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7 Maggio Michael Rosenbaum parla del futuro di Smallville.
ATTENZIONE SPOILER, non legga chi non vuole conoscere anticipazioni sulla serie!!
Pochi giorni fa, Michael Rosenbaum, alias Lex Luthor in Smallville, ha rilasciato parecchie interessanti interviste, in ciascuna della quali anticipava importanti sviluppi sul futuro della serie che gli ha dato la notorietà. Ricordiamo che Michael e il cast di Smallville hanno terminato le riprese della sesta stagione a metà aprile.
Al sito Jew Review, Rosenbaum ha confermato le voci che da tempo circolavano in rete: la settima stagione sarà quella definitiva, almeno per quel che riguarda Lex. “E’ fantastico poter recitare in una serie di tale longevità, ma è ancora più fantastico se si pensa che gli ascolti siano così alti. I risultati della stagioni sono stati ottimi come quelli delle prime. Sempre più fans si appassionano alla nostra serie e so molto bene quale direzione prenderemo l’anno prossimo. Per quel che mi riguarda, questa sarà la mia ultima stagione, potrò quindi cominciare a dedicarmi alla commedia.” Non poteva essere più chiaro… Sulla season finale, rivela: “ Lex e Lana si sono sposati, lei è stata praticamente obbligata da Lionel. Lex invece crede che si tratti di un grande amore e, anche se le sue scelte talvolta possono essere discutibili, credo che ami davvero Lana. Clark d’altro canto è distrutto, perché credeva che Lana si sarebbe sposata con lui. Ma nell’episodio “Promise” accadrà qualcosa. Il matrimonio tra Lex e Lana non procederà bene, niente va come previsto, inoltre Lana scopre alcune cose a proposito di Lex e della sua gravidanza. Questa stagione è decisamente più oscura di quelle scorse: Lex lavora ad un progetto, ha delle idee in testa ed è molto ambizioso, credo però che queste idee lo portino ancora più lontano. Continua a combattere per non farsi assoggettare completamente dal suo lato oscuro, ma d’altronde è inevitabile”. Il futuro di Smallville? Insistendo un po’, Michael Rosenbaum, sputa il rospo. La settima stagione sarà semplicemente quella definitiva… “ Questo sarà un anno grandioso per la serie, ma la prossima stagione sarà la più pazzesca di tutte, poiché si tratterà dell’ultima e tutti finalmente vedranno di cosa è davvero capace Lex. Sarà l’apocalisse totale!”.
Michael è stato poi intervistato anche in occasione del 15° festival Jules Verne dall’équipe francese di AlloCiné:
Signor Rosenbaum, può rivelarci quel che succederà alla fine della sesta stagione?
" Il finale della sesta stagione? Un vero e proprio caos. Lex comincia a perdere Lana, non combina niente di buono, ha in mente questo progetto…Sono autorizzato a parlarne? Si tratta di informazioni di cui nessuno è al corrente, però potrei stuzzicare la vostra curiosità. Dunque, Lex costruisce quella che secondo lui è la macchina perfetta, mi fermo qui, non posso dire altro. Avete visto Terminator? Non posso dire nulla, però diciamo che si tratta di qualcosa di simile…"
Alcuni recenti pettegolezzi annunciano la morte di uno dei protagonisti nella sesta stagione, può dirci di chi si tratta? Se la vittima in questione è Chloe, sbatta due volte le palpebre…
" Allora cercherò di non sbatterle affatto. Non so chi morirà, davvero, qualcuno muore? Aspettate… Ho capito a cosa vi riferite! No, non posso dirvi nulla. I creatori della serie sono nella stanza qui a fianco e potrebbero entrare da un momento all’altro, se sapessero che vi ho rivelato il segreto della sesta stagione, potrebbe benissimo non esserci una settima stagione per me."
Sappiamo che lei ha diretto uno degli episodi della sesta stagione (“Freak”, 6.15). Ci racconti un po’ di questa nuova esperienza…
" Dal punto di vista dell’attore, si cerca sempre di ottenere la migliore performance da parte di tutto il cast. Non conoscevo tutte le tecniche cinematografiche o in quali rilevanti piccolezze sarei potuto incappare, ma si può sempre contare sull’aiuto del direttore della fotografia. L’importante è essere consapevoli di ciò che si vuole e ottenerlo dagli attori stessi. Mi sono concentrato soprattutto sulla sfida e sul desiderio di ottenere ottime performance. Credo di aver fatto un buon lavoro e che gli attori fossero molto soddisfatti, mi hanno chiesto di realizzare un altro episodio, per cui credo di non essere andato così male! (ride)"
Dunque realizzerà un episodio della settima stagione?
" Non lo so. Me l’hanno proposto quindi perché no? Si, forse, ma non si sa mai quale sceneggiatura potrebbe capitarmi. Non si può scegliere l’episodio che si deve realizzare, ci viene semplicemente proposta la sceneggiatura. Talvolta si è fortunati, altre volte invece ci si ritrova per le mani qualche storia di alieni giganti, e in quel caso non si sa proprio da dove cominciare. Sono stato davvero fortunato ad avere a mia disposizione una sceneggiatura eccellente, centrata soprattutto sui personaggi, con colpi di scena, imprevisti, è stato eccitante. Ho avuto molta fortuna."
Conferma quindi le voci che annunciano la sua uscita definitiva dal cast della serie al termine della settima stagione?
" E’ una domanda che mi viene fatta continuamente. La settima stagione sarà quella definitiva per il mio personaggio? E devo ammettere che è arrivato il momento, il mio contratto sta per scadere. Non è come se abbandonassi la serie, non potrei mai abbandonarla, la adoro, sono semplicemente arrivato al capolinea. A meno che non mi dicano che si farà un’ ottava stagione e che mi propongano di rinnovare il contratto, ma non so se accetterei, la serie può andare avanti anche senza di me, ci sono altri personaggi e possono sempre creare un nuovo cattivo."
Ci parli del suo progetto di girare una commedia ispirata alla sua vita.
" Si intitola Welcome to Paradise. Sono cresciuto in una piccola cittadina dell’Indiana, è stato difficile, ero il più basso del mio liceo e Sono entrato nella pubertà quando avevo già 16 anni. Non sono mai andato al ballo del liceo, ero solamente un ragazzino che se si era ritagliato il suo spazio in una cittadina decisamente bizzarra. I miei genitori erano un po’ eccentrici… Così ho scritto una sceneggiatura. A dir la verità si trattava più che altro del mio diario, non potendo permettermi uno psicologo il diario mi è servito per sfogarmi. Ho venduto la mia sceneggiatura alla Fox, ma il Network non ha ancora deciso nulla, siamo cercando di far decollare questo progetto. La cosa buffa è che ho sempre pensato che la mia storia fosse triste, e in fin dei conti è pur sempre la mia vita…L’avevo scritta sotto forma di racconto e i miei amici la trovavano divertente, ma non riuscivo a crederci. Era triste, davvero triste per me, ma in un modo o nell’altro è diventata divertente.
Quali ricordi conserva ancora della sitcom “Zoe, Duncan, Jack and Jane” ?
La serie è stata trasmessa anche qui? (ride) Ero giovane, ci siamo divertiti molto, ma non è stata una sitcom di grande longevità. Anche Selma Blair faceva parte del cast. Abbiamo trascorso dei bei momenti assieme, ma non ha funzionato. Pertanto ho proseguito la mia strada, fino a che, esattamente un anno dopo, non mi sono tagliato i capelli a zero per interpretare la parte del perfido Lex. Esiste una ragione per ogni cosa, per cui, eccomi qua!